[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Sono numerose le famiglie, con al seguito anche bambini in fasce, che ieri sera hanno riempito la sala degli Specchi di Villa Ghirlanda Silva per la presentazione alla cittadinanza della nuova tecnologia Blockchain applicata alla misura regionale dei “nidi gratis”, che verrà sperimentata per la prima volta in Italia nel comune di Cinisello Balsamo.
Una vera e propria rivoluzione tecnologica orientata al futuro, che permetterà di semplificare in modo significativo i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini. Dai 2 ai 10 minuti è il tempo massimo stimato per la consultazione del flusso di dati certificati operata dal sistema e ottenere la risposta alla propria richiesta. Applicare queste tempistiche alla burocrazia è un sogno che diventa realtà, ai limiti della fantascienza forse, ma che in Lombardia ha trovato il terreno fertile per potersi concretizzare.
“Una prima pietra di una nuova edificazione tecnologica – ha detto il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, assessore con delega alla ricerca e innovazione, università, export e internazionalizzazione -L’obiettivo è quello di semplificare e velocizzare l’accesso al bando riducendo oltre il 70% dei passaggi amministrativi. Una sperimentazione che contiamo di attivare in altri settori, ad esempio – ha annunciato – tra qualche mese attraverso lo smartphone sarà possibile fotografare un prodotto alimentare e sapere se è lombardo o meno, in modo certificato”.
Il progetto è inserito nel piano strategico d’innovazione di Regione Lombardia dal valore di 750 mln di euro, approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale, e può a buon diritto dirsi un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato, dal momento che il 50% dei fondi provengono da privati.
Una punta d’orgoglio nelle parole del Sindaco Giacomo Ghilardi che si è detto pronto a raccogliere la sfida: “Siamo orgogliosi come amministrazione, come città e come comunità di essere apripista per questo nuovo progetto – ha esordito – e sappiamo quanto le famiglie abbiano bisogno di abbattere i tempi nell’accesso ai servizi pubblici e auspichiamo che questa tecnologia possa essere estesa ad altri servizi”.
Un sistema all’avanguardia che ha uno scopo sociale, non è un caso infatti che venga applicato in via sperimentale alle politiche familiari perché parlare di famiglia significa parlare di futuro. I numeri in continuo aumento delle richieste da parte delle famiglie, 15.000 per la scorsa annualità, dimostrano l’importanza di questa misura: “Non si tratta solo di un concreto aiuto economico – ha sottolineato Silvia Piani, assessore regionale alle politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità – ma di un respiro per la conciliazione tra lavoro e famiglia”.
Fermi i requisiti per farne richiesta, tecnicamente sarà sufficiente scaricare l’APP (disponibile da ieri sera) o dal proprio smartphone ricercando “nidi gratis su blockchain” oppure da pc collegandosi a nidigratis.blockchainregionelombardia.it Per partecipare alla sperimentazione serviranno le credenziali SPID (sistema pubblico di identità digitale), una volta inserite il sistema procederà con l’autenticazione e creerà la domanda che potrà essere inviata a partire dalle ore 12.00 del 23/09 fino alle 12.00 del 25/10.
Per qualsiasi tipo di supporto tecnico e informazioni, dal 16 al 28 settembre – da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.00 – sarà attivo uno sportello presso l’ufficio anagrafe del comune. Per info 320 077 2584 / 328 027 0731 o supporto@blockchainregionelombardia.it