Mar. 16 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, tempi duri per i “furbetti” dell’evasione

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Quasi 20 milioni di euro, è questa la cifra dell’evasione fiscale ai danni del Comune di Cinisello Balsamo. Un importo decisamente troppo alto per non ricorrere a provvedimenti che possano in modo efficace contribuire a ridurre il fenomeno.

Per questa ragione l’Amministrazione comunale fa sapere che è sua intenzione pubblicare a breve un bando per affidare la concessione del servizio di recupero coattivo delle entrate tributarie ed extratributarie. Un atto di indirizzo approvato nell’ultima seduta della Giunta, nel quale si motiva la scelta di esternalizzare il servizio di riscossione coattiva dei tributi, dei crediti patrimoniali, delle sanzioni amministrative e di ogni altro credito, anche di natura non tributaria, attraverso una procedura aperta, al posto dell’attuale affidamento diretto.

Tra le voci più impattanti risulta la Tari con 8,8 mln di euro evasi, seguita dai 4,5 mln di euro delle attività di repressione e controllo (multe, ndr), 1,5 mln di euro per quanto riguarda le rette della mensa, stesso importo per gli affitti, per i quali – nell’edilizia convenzionata – c’è un lavoro di recupero attentissimo di rateizzazione per fare in modo che anche le famiglie più deboli possano contribuire alla loro parte, e “solo” 65.000 euro di insoluti delle rette dei nidi, perché su questo servizio vengono effettuati una serie di controlli incrociati grazie ai quali è più difficile evadere.

Un provvedimento forzato per consentire al Comune di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini: “Non si vuole infierire sulle persone in difficoltà, che non possono pagare la retta della mensa o altri tipi di cose. In base ai dati che abbiamo sappiamo quali sono le famiglie indigenti che in questo caso hanno necessità di sostegno – ha spiegato il Sindaco Giacomo Ghilardi – Premesso questo, c’è una buona fetta di furbi che decidono di non pagare. Il Comune eroga servizi alla cittadinanza, per questo le persone che devono usufruirne li devono pagare”.

Per l’Amministrazione non si può chiudere un occhio su una situazione che va a penalizzare i cittadini onesti: “Ci sono multe che non vengono pagate e servizi erogati che non hanno completa copertura e tutto ciò ricade come sempre sui cittadini onesti che con senso di responsabilità, senso del dovere e rispetto per il bene comune, contribuiscono allo sviluppo della nostra città” ha aggiunto Ghilardi.

Il bando va in questa direzione, con l’obiettivo di responsabilizzare tutta la cittadinanza, non soltanto quella già responsabilizzata per scovare i furbetti che sistematicamente cercano di evadere il fisco e scaricare sui soliti noti la loro parte.

“Vista l’esperienza pregressa nell’attività di recupero crediti, per andare oltre e raggiungere risultati ancora più efficaci nella lotta all’evasione, abbiamo deciso di rivolgerci a soggetti professionisti in materia che siano in grado di garantire una più compiuta individuazione del contribuente insolvente – ha precisato Valeria De Cicco, Assessore al Bilancio e Tributi – I nostri uffici continueranno nel lavoro consolidato di verifica e incrocio dei dati”.

A stretto giro la pubblicazione del bando al quale potranno partecipare le Società iscritte all’Albo dei gestori dell’accertamento e riscossione tributi locali, quindi autorizzate dal Ministero dell’Economia e Finanze.

 

 

 

 

 

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