[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Dalle verifiche amministrative effettuate dal Servizio Demanio del Comune di Sesto San Giovanni risulterebbe che dal 2011, presso due “mini alloggi” all’interno della struttura gestita dalla Fondazione Istituto geriatrico La Pelucca, siano presenti due nuclei famigliari, uno di origine marocchina e uno di origine egiziana, per i quali il Comune ha pagato alla Fondazione un corrispettivo d’affitto per un totale pari a 32.478 euro.
Tale corrispettivo, con l’insediamento dell’attuale giunta comunale, è venuto a cessare in quanto versato negli anni in assenza di regolari contratti e procedure a evidenza pubblica che il Comune avrebbe dovuto seguire. In questo caso specifico – secondo le verifiche amministrative – non sono stati rispettati né i criteri di concorsualità né quelli di selezione fissati per legge in modo da garantire identiche condizioni d’accesso a tutti i cittadini, violando i principi di trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa.
L’amministrazione comunale presenterà un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Inoltre la giunta comunale fa sapere che proseguirà nel lavoro di verifica delle situazioni che a mano a mano dovessero presentare anomalie e non osservanza delle norme cui la pubblica amministrazione deve attenersi in ogni caso, per garantire a tutti i cittadini pari dignità e pari diritti.