Lun. 24 Mar. 2025
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Decreto Sicurezza, Ghilardi e Di Stefano: “Risponde alle esigenze delle città”

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – È notizia di ieri che il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha deciso di congelare il decreto sicurezza voluto dal Ministro degli Interni Matteo Salvini. Una decisione, seguita da alcuni colleghi, che ha aperto nuovamente il dibattito politico in tutta Italia.

A intervenire sulla questione sicurezza sono stati anche i sindaci del Nordmilano, su un tema che nella zona ha sempre ricevuto molta attenzione. Tra questi, il primo cittadino di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi: “I cittadini hanno chiesto a gran voce più sicurezza per le nostre città. Il decreto sicurezza, oltre a correggere tante anomalie, quelle di un Paese che dimentica i suoi cittadini e regala diritti agli immigrati irregolari, si pone come argine alla illegalità sempre più dilagante. Le forze dell’ordine necessitano di strumenti adeguati e moderni, che consentano interventi risolutivi e preventivi”.

Le Lega a Cinisello Balsamo, tra i banchi dell’opposizione, ha sempre portato avanti una battaglia politica dove chiedeva maggiore sicurezza, anche attraverso alcuni provvedimenti da attuare sul territorio. “Finalmente, grazie al decreto sicurezza proposto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini – prosegue Ghilardi – abbiamo la possibilità di rispondere con incisività alle esigenze di legalità e ordine pubblico. Da oggi possiamo pretendere l’adempimento dei doveri e il rispetto delle regole da parte di tutti. I sindaci che hanno a cuore il bene della propria città e dei propri cittadini condividono il decreto sicurezza, che si propone come risposta politicamente lungimirante”.

Sulla scelta dei sindaci del Sud Italia è intervenuto anche il primo cittadino di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano: “Francamente trovo particolarmente sbagliata la posizione di alcuni sindaci di sinistra che vorrebbero disobbedire al nuovo Decreto Sicurezza. E’ una scelta preoccupante, schiava dell’ideologia cara a sinistra dell’immigrazione senza freni, e che si pone gravemente in contrasto con il principio del rispetto delle leggi dello Stato. Una legge, ricordiamolo, che è stata sottoscritta dal Presidente della Repubblica. A Sesto San Giovanni garantiremo piena applicazione al Decreto Salvini che giudico utile e a tutela dei cittadini. Chi intende disobbedire porterebbe avanti una pericolosa deriva anti democratica. Purtroppo a sinistra, pur di salvaguardare il business dell’accoglienza e certe scelte pro immigrazione deleterie per le nostre città, sono disposti a tutti. E’ sbagliato utilizzare la carica del sindaco solo in funzione ideologica e per ragioni politiche di partito.
Per quanto mi riguarda infatti appena mi sono insediato ho, per esempio, sfruttato al massimo gli strumenti del decreto sicurezza di Minniti del Pd facendo diventare Sesto San Giovanni la capitale nazionale per allontanamenti in base alla norma sui Daspo Urbani presente nel testo. Auspico che la posizione dei sindaci di sinistra sia solo una sparata per prendersi qualche titolo anche perché il Decreto Sicurezza va sicuramente nella direzione della lotta all’illegalità e al contrasto all’immigrazione clandestina che molti sindaci auspicavano da anni”.
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