Lun. 14 Ott. 2024
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Sesto, cambiano le consulte. L’accusa: “Volontari asserviti al sindaco”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Continua l’opera di trasformazione promessa dal sindaco Roberto Di Stefano e proseguono anche le polemiche che si inaspriscono per le scelte della sua amministrazione comunale che, nel cambiare, sembra stia progressivamente riducendo gli spazi di partecipazione in città.

Questa volta ad attaccare la giunta  è Stefania Di Pietro, che scrive per l’Associazione Sesto al Primo Posto.

“Come prima mossa la Giunta Di Stefano ha sfrattato associazioni di volontariato che da anni sono attive in città da sedi di proprietà comunale necessarie alle loro lodevoli funzioni; ora, con la proposta al Consiglio Comunale di un nuovo Regolamento delle Consulte, di fatto svilisce la partecipazione dei volontari e dei cittadini utenti dei servizi dietro un’apparente esigenza di riordino e di omogeneità nel funzionamento dei diversi organismi. Con la proposta di delibera si trasforma snaturandolo il Comitato Pari Opportunità, si cassano tutti gli attuali organismi di partecipazione eletti direttamente dai cittadini o dalle associazioni (una per tutte l’Assemblea delle Associazioni), per sostituirli con consulte di nomina del Sindaco e dei suoi delegati per oltre i due terzi, e dipendenti ‘funzionalmente’ dal Sindaco stesso e dai suoi assessori e omologate da un unico e zoppicante regolamento”.

La Lista Civica e l’associazione Sesto al Primo Posto che la Di Pietro rappresenta si oppongono con forza “a questa politica strumentale e fintamente partecipativa e saremo al fianco delle associazioni nella difesa del protagonismo dei cittadini nelle decisioni che li riguardano”.
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