Ven. 29 Mar. 2024
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Cusano, fermati i rapinatori della gioielleria. Traditi da un libro

[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Sono state le impronte su un romanzo “dimenticato” sul luogo di una rapina a incastrare i due malviventi  arrestati dai carabinieri di Sesto San Giovanni e Cusano , inseguito al colpo a una gioielleria di via Zucchi a Cusano Milanino.

A due anni esatti di distanza da quella rapina, messa a segno il 27 ottobre 2016, è stato definitivamente chiuso il caso, grazie all’arresto di un cittadino italiano di 26 anni, calabrese ma residente a Milano. Il suo complice, un cinisellese di origini albanesi, di 24 anni, era già stato fermato a febbraio.

Dopo la rapina alla gioielleria di via Zucchi, a Cusano, i carabinieri  avevano concentrato le indagini sulle telecamere di sorveglianza e sul volume dal titolo “La città degli assassini”, che aveva in mano uno dei malviventi entrati nel negozio. I due hanno compiuto al rapina mascherati con parrucche e stampelle. Sul libro i militari hanno trovato le loro impronte. Dopo aver ascoltato la testimonianza della 52 enne titolare della gioielleria, chiusa nel retro con una cliente, di suo padre e di un amico, aggrediti a pugni dai rapinatori in fuga, gli agenti hanno sequestrato il libro dai cui sono emerse le impronte digitali. Il 24 enne albanese è stato arrestato il 13 febbraio 2018, è stato rintracciato a casa sua, a Cinisello Balsamo, mentre dell’italiano 26 enne si erano perse le tracce. Inserito nella banca dati delle forze di polizia, per lui è scattato anche il mandato di arresto europeo. Fermato dalla polizia spagnola a Madrid, è stato arrestato e poi estradato in Italia. Alla coppia di rapinatori è imputato almeno un altro furto in un’altra gioielleria, sempre di Cusano Milanino.

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