[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – C’è anche l’uomo che mesi fa aveva minacciato i passanti con un coltello in Crocetta, tra gli stranieri espulsi per motivi di terrorismo. Ieri mattina due marocchini e un egiziano, sono stati espulsi e accompagnati alla frontiera, perché ritenuti vicini ad ambienti dell’estremismo islamico e pericolosi per la sicurezza dello Stato.
Tra loro il 37enne egiziano, arrestato lo scorso maggio a Cinisello Balsamo mentre, al grido di Allah Akbar, minacciava i passanti brandendo un grosso coltello. Nelle fasi concitate del fermo, lo straniero ha ferito i carabinieri intervenuti e, successivamente, ha danneggiato seriamente la cella di sicurezza dove è stato trattenuto prima del suo trasferimento in carcere.
I due marocchini hanno invece 33 e 42 anni. Il primo è emerso all’attenzione durante la detenzione in carcere per reati comuni per atteggiamenti di chiara intolleranza nei confronti degli altri detenuti di fede cristiana, arrivando a proibire loro l’esposizione dei simboli religiosi, nonché per aver espresso compiacimento in occasione dell’attentato terroristico compiuto nell’agosto 2017 a Barcellona, auspicandone l’emulazione da parte di ogni musulmano. In questo caso è stato allontanato dal territorio nazionale e portato al confine con l’Austria tramite la procedura di Dublino.