[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – In attesa che si completino i lavori di potatura degli alberi lungo viale Fulvio Testi, nel territorio comunale di Cinisello Balsamo, Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) ha avviato in questi giorni la prima campagna per il monitoraggio degli inquinanti atmosferici prevista nel progetto.
Obiettivo dell’indagine, curata da Fla (Fondazione Lombardia per l’ambiente), è la valutazione dell’effetto di appropriate specie vegetali sulla concentrazione di inquinanti atmosferici. In particolare si vuole valutare quanto le barriere verdi possano generare benefici in termini di protezione della salute della popolazione. In pratica si vuole studiare quali tipi di specie arboree posizionare per diminuire in qualche modo l’inquinamento: o meglio, quali piante “mangia smog” posare.
“Nello specifico sono stati posizionati due campionatori di monitoraggio all’interno dell’area verde che separa le due carreggiate dell’asse viario di viale Fulvio Testi. I campionatori rilevano gli Ossidi di azoto (Nox) e Ozono (O3), inquinanti atmosferici che sempre più spesso superano le soglie di concentrazione previste dalla normativa comunitaria. Data la differente concentrazione degli inquinanti nel corso dell’anno, si prevedono due campagne di monitoraggio: una estiva ed una invernale, ciascuna delle quali durerà quattro settimane. Il primo campionamento terminerà il 3 ottobre e avrà la funzione di creare una base dati per le successive campionature. Per valutare la capacità di rimozione delle polveri sottili (PM 10, PM 2,5) da parte della vegetazione, in questo sito sarà installata anche una piattaforma mobile per la misurazione degli inquinanti a diverse quote, sia lungo la carreggiata sia all’interno della barriera arbustiva. Il modello sviluppato potrà poi essere utilizzato per lo sviluppo di altre aree urbane arbustive”, fanno sapere da Ersaf.
A novembre 2018, stagione favorevole alla realizzazione di impianti arbustivi, verranno avviati gli interventi di messa a dimora della siepe forestale che saranno ultimati nella primavera del 2019, con la funzione di trattenere e filtrare gli agenti inquinanti, un intervento di carattere innovativo e sperimentale.Per verificarne l’efficacia verranno realizzate ulteriori campagne di monitoraggio dell’aria che proseguiranno fino al 2022, sempre a cura di Fla.