[textmarker color=”E63631″]CORMANO[/textmarker] – Via Torino al centro di un duro braccio di ferro tra il Comune di Cormano e quello di Novate Milanese.
Ripercorriamo i fatti. Cormano ha deciso di invertire il senso di marcia in via Torino per garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti. Una decisione che interessa molto da vicino Novate Milanese: la strada in questione, infatti, collega i due comuni e da un certo punto in avanti diventa via Cavour per Novate. L’inversione del senso di marcia voluta da Cormano, quindi, prevederebbe delle inevitabili modifiche alla viabilità anche per il Comune appena fuori dal territorio del Nordmilano.
“L’Amministrazione Comunale di Novate Milanese – si legge in un comunicato – prende atto con sorpresa e rammarico della decisione del Comune di Cormano di procedere con l’inversione del senso di marcia di Via Torino (Via Cavour per Novate) pur in presenza di specifici e formali inviti della Prefettura di Milano e della Città Metropolitana di Milano a soprassedere per ritornare ad un tavolo tecnico di confronto con tutti gli Enti coinvolti. In conseguenza di ciò pur nel rimarcare ancora una volta la propria disponibilità a sedersi ad un tavolo di confronto, deve ribadire la propria ferma e motivata contrarietà rispetto alla decisione assunta dal Comune di Cormano a cui ha, pertanto, già fatto pervenire specifica diffida dal porre in essere qualsiasi lavoro stradale e/o di segnaletica sul territorio novatese“.
La questione, come annunciato da Novate Milanese, si sposterà direttamente al Tar. Per l’amministrazione novatese: “Il ricorso che appare l’unico strumento percorribile in assenza di disponibilità del Comune di Cormano a sospendere la propria decisione unilaterale, neppure per il solo periodo necessario ad insediare e svolgere il tavolo di confronto“.
Immediata è arrivata la precisazione da parte del sindaco di Cormano, Tatiana Cocca, in una lettera inviata al Comune di Novate e alla Prefettura: “Cormano va avanti convinta sull’inversione del senso di marcia in via Torino. Siamo ben consapevoli che un intervento sulla viabilità in un contesto locale può produrre effetti anche in contesti territoriali piuttosto distanti e abbiamo sempre improntato la nostra azione in termini di reciprocità. Abbiamo avuto modo di provare sulla nostra pelle quanto certi interventi sulla viabilità possano avere effetti pesanti sulla circolazione dei territori contermini”.
Quello che il Comune di Cormano lamenta è che nessuno abbia mai realmente fatto delle considerazioni sulla sicurezza, agendo in questa ferma decisione per scongiurare qualche possibile tragedia: “L’esperienza ci insegna che controlli e precauzioni non sono mai abbastanza; pensare l’impensabile è l’imperativo che si impone sempre sul piano della sicurezza delle persone. Non voler considerare le ragioni della sicurezza – come pure da qualcuno non vengono considerate – sarebbe presupposto per l’assunzione di pesanti responsabilità sul piano del rispetto della normativa, della sicurezza della circolazione e della incolumità delle persone. Siamo stati – e siamo – disponibili ad un confronto con tutti gli attori in gioco (compresi i privati proprietari delle aree interessate); ciò non può prescindere, tuttavia, dal fatto che il dialogo deve essere fondato su basi realistiche che riconoscano come prioritarie e fondanti le istanze di sicurezza della circolazione di persone e veicoli”.