Mer. 24 Apr. 2024
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Prolungamento M5, nuovo ok: ma sparisce la fermata Bassini a Cinisello

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Ieri a Palazzo Marino si è tenuto un nuovo incontro tra il sindaco Giuseppe Sala, l’assessore meneghino ai Trasporti Marco Granelli, l’assessore regionale alla Mobilità Claudia Maria Terzi, i rappresentanti dei Comuni di Monza, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni e della Provincia di Monza e Brianza e di Città Metropolitana per un aggiornamento tecnico sul progetto di fattibilità tecnico-economica del prolungamento fino a Monza della M5.

“Nelle prossime settimane i tecnici faranno avere a tutti noi alcuni approfondimenti ed entro l’autunno saremo pronti con il progetto di fattibilità tecnico-economica per confermare la richiesta di finanziamento dell’opera al Governo. L’ incontro di oggi è stato anche l’occasione per ribadire l’unanime consenso e la necessità di portare a termine il prolungamento della M5 fino a Monza, un’opera fondamentale per i territori che attraversa”, le parole di Granelli. Che di fatto dicono che il progetto procede e che i soggetti coinvolti ci credono.

Nel nuovo piano presentato ieri però è sparita la fermata in prossimità dell’ospedale Bassini, a Cinisello Balsamo. Così come la fermata di viale Matteotti è stata spostata più all’interno del quartiere, tra le aree Cf Gomma e Ovocoltura. “Modifiche che ci hanno preso in contropiede, ora faremo le nostre valutazioni. Certo non si mette in discussione il valore e l’importanza del progetto: continueremo a crederci e a lavorare per questo risultato, facendo valere le ragioni del territorio”, ha detto il primo cittadino di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi.

All’incontro, come consigliere delegato alla Mobilità di Città Metropolitana, era presente anche Siria Trezzi, ex sindaco di Cinisello e oggi consigliere comunale di opposizione: “Una opportunità da prendere al volo, non possiamo lasciarcela sfuggire. Città Metropolitana è pronta a fare la sua parte per accelerare i tempi e consegnare il progetto al Governo entro l’autunno, in modo da poter accedere ai fondi promessi. Certo, il fatto che sia stata tolta la fermata in prossimità del Bassini a Cinisello e sia stata modificata quella di viale Matteotti, ha colto di sorpresa anche me. Si tratta però di modifiche funzionali allo studio dei costi-benefici, che è vitale per il finanziamento dell’opera. Cinisello deve dare il suo ok il prima possibile: poi ci sarà tempo, in un secondo momento, per far valere la propria posizione sulle fermate. Sul Bassini una battaglia si può fare”.

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