Sab. 20 Apr. 2024
HomeAttualitàLegionella a Bresso, per le analisi l'acquedotto non è la fonte. Si...

Legionella a Bresso, per le analisi l’acquedotto non è la fonte. Si cerca altrove

[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – I primi risultati degli esami colturali dei campioni prelevati a Bresso indicano una percentuale molto bassa, pari a circa il 13 per cento, di alloggi risultati positivi alla legionella, questo tenderebbe a far escludere l’ipotesi che il batterio sia annidato nell’acquedotto. Le indagini si stanno quindi concentrando sulle torri di raffreddamento degli impianti di condizionamento dell’aria. Lo ha confermato la Regione Lombardia.

“I risultati delle analisi colturali – hanno spiegato – eseguiti da Ats su 574 i campioni prelevati da 51 abitazioni e 45 siti sensibili ad oggi in nostro possesso confermano la positività di 6 alloggi su 45 (6 abitazioni risultano ancora in corso di analisi) e 5 siti su 40 (5 siti risultano ancora incorso di analisi)”. “Il riscontro di una bassa percentuale di esiti positivi – hanno aggiunto – registrati nelle abitazioni induce a ritenere poco probabile la rete idrica comunale quale fonte dell’infezione. Pertanto, anche sulla base di riscontri di precedenti epidemie simili a livello nazionale e internazionale, l’attenzione, circa le possibili fonti dell’infezione, si sta orientando verso le apparecchiature per il raffreddamento dell’acqua riconducibili alla tipologia ‘torri di raffreddamento ad umido e condensatori evaporativi’ degli impianti di condizionamento dell’aria”.

“A tal proposito, attraverso Ats Milano,la Regione propone al sindaco di emettere apposite ordinanze affinché i gestori delle apparecchiature, presso cui sono stati eseguiti campionamenti ambientali, effettuino le opportune azioni, in base agli esiti delle rispettive analisi, ovvero: comunicazione degli interventi manutentivi normalmente effettuati per salvaguardare la salubrità dell’impianto,trasmissione degli esiti di eventuali campionamenti ambientali precedentemente eseguiti, comunicazione circa i provvedimenti adottati per l’eventuale bonifica”.

Foto di Ezio Tilli

ARTICOLI CORRELATI