Gio. 25 Apr. 2024
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Sesto annessa a Milano: Di Stefano chiede il biglietto unico per treni e metropolitane

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il prossimo 7 maggio si terrà l’incontro dell’Agenzia di Bacino del Trasporto pubblico locale di Città Metropolitana di Milano e si discuterà delle tariffe e del riassetto delle linee nella Grande Milano. La giunta di Sesto ha deciso di lanciare il suo messaggio: “Ci vuole la tariffa unica”.

Con una delibera di giunta infatti il sindaco Di Stefano e i suoi assessori proporranno al Comune di Milano, attraverso la riperimetrazione degli ambiti di progettazione, l’accorpamento il Comune di Sesto San Giovanni (con eventuali altri comuni immediatamente confinanti al Comune di Milano) al fine di garantire coerenza tariffaria alla rete.

“L’amministrazione chiede dunque di avere la stessa tariffa applicata sul territorio del Comune di Milano per le fermate della metropolitana e per i treni alla stazione Fs che vanno a Milano. Le motivazioni sono molteplici: la presenza futura di ben cinque fermate di metropolitana con tre sistemi tariffari differenti, il futuro arrivo quotidiano da Milano di almeno diecimila persone tra personale e pazienti per la Città della Salute (che dovrebbero pagare una tariffa extra rispetto alla rete urbana per andarsi a curare), la necessità di creare sinergia dei trasporti tra gomma, ferro e rete metropolitana per andare e venire da Milano. Non si può dimenticare, inoltre, la necessità di contenimento del traffico di attraversamento dei pendolari che impedisce lo sviluppo del modello park&ride, modalità raccomandata dal Programma Regionale per la Mobilità ed i Trasporti”, si legge in una nota della giunta Di Stefano che ha previsto anche la revisione della linea 712.
Il documento contenente le linee di indirizzo adottate dalla giunta è stato trasmesso all’Ente di Bacino competente presso Città Metropolitana. “Il passo successivo laddove dall’incontro non sortirà effetto alcuno sarà l’istituzione della Ztl a pagamento sul territorio sestese per impedire l’attraversamento passivo dei pendolari e consentire con gli introiti dei passaggi di rimborsare ai cittadini sestesi l’eventuale differenza di prezzo tra la tariffa urbana e quella extraurbana eventualmente mantenuta”, si legge ancora nel comunicato sestese.
“Diamo una linea di indirizzo – commenta l’assessore alla mobilità Antonio Lamiranda – per cercare di far passare l’idea che non sono più accettabili disparità di trattamento tra comuni limitrofi e che, anche nell’ottica di future fermate della metropolitana e l’arrivo della Città della Salute, imporre tariffe diverse sarebbe veramente controproducente e penalizzante per chi vive o lavora a Sesto San Giovanni”. “Auspico che il sindaco Sala, sindaco anche della città metropolitana, prenda in considerazione le nostre richieste e le nostre osservazioni – aggiunge il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano – perché non possiamo consentire che i sestesi siano considerati cittadini di serie b. Invito inoltre a ripensare all’idea di aumentare il biglietto Atm, visto che provocherebbe un aumento a cascata per le tariffe interurbane. E’ necessario ripensare tutto il modello e credo che la tariffa unica sia la soluzione ideale”.
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