[textmarker color=”E63631″]PUBBLIREDAZIONALE[/textmarker] – Dopo anni di duro lavoro, rinunce e soldi messi da parte, è giunto il grande giorno: sei pronto a trasferirti nella tua nuova abitazione! Traslocare è un’imperdibile occasione per scrivere un ulteriore capitolo della storia della propria vita ed intraprendere un “percorso” da soli oppure in compagnia del partner. Detto così sembra tutto rose e fiori, ma la realtà è più complessa.
Infatti, quando deciderai di cambiare casa oppure muoverti dal tuo vecchio ufficio, dovrai affrontare un periodo emotivamente delicato. I risultati di diverse indagini statistiche spiegano come traslocare sia causa di forte stress psicologico, soprattutto per chi opta per il fai da te. In un’ipotetica “top three”, questo momento si classifica al terzo posto, dopo accadimenti come lutti e separazioni coniugali. Se non vuoi dunque affidarti ad esperti che si occupino in prima persona di operazioni come l’imballaggio dei tuoi oggetti personali ed il trasporto degli stessi, è bene che ti soffermi un attimo nella lettura di questa piccola guida che raccoglie alcuni utili consigli per “sopravvivere” ad un trasloco.
Questo vademecum è gentilmente offerto da Traslochi San Siro, azienda di traslochi a Milano e provincia, che ne conosce ogni aspetto, lavorando da oltre 40 anni nel settore. Grazie alle “dritte” di tale partner autorevole, potrai effettivamente muoverti da solo, affrontando di petto tutte le fasi legate al trasferimento. Lasciare le quattro care vecchie mura domestiche per sempre diverrà assai meno complicato.
Cominciamo?
Ricordati di organizzarti per tempo, anche alcuni mesi prima, e scegli cosa portare con te nella nuova abitazione e di cosa, invece, sbarazzarti. Per comodità crea su un foglio di carta oppure su file Excel una lista, segnando tutti gli oggetti e gli effetti personali di cui non puoi proprio fare a meno, così da non dimenticarti di nulla. Cerca di portare con te solo il necessario e getta via il superfluo. Se avrai compiuto questo primo passo ti sentirai meglio e sarai pronto per acquistare gli scatoloni.
Stabilita la quantità di contenitori necessaria per la futura movimentazione dell’oggettistica, dovrai procurarti, tra le altre cose, carta da imballaggio, pluriball, polistirolo e materiali protettivi, recandoti presso rivenditori specializzati. Non dimenticarti di indicare, impiegando pennarelli colorati, la tipologia di merce di ogni box, il cui peso non dovrà superare i 20 chili. Ora, se disponi di tutto ciò che ti serve, sei pronto per affrontare la cosiddetta fase dell’inscatolamento.
Da questo momento in avanti, la ditta Traslochi San Siro ti consiglia di muoverti con estrema cautela, soprattutto se deciderai di trasportare mobili, magari antichi e di pregio, oppure effetti personali estremamente delicati. Utilizzare del pluriball diviene fondamentale per preservarne lo stato di salute fino al raggiungimento della destinazione finale. Il materiale protettivo di qualità, ottimamente impiegato, fa davvero la differenza in queste circostanze. Per quanto riguarda invece i vestiti oppure i capi di abbigliamento come jeans, stai comunque attento a riporli in appositi contenitori, piegandoli correttamente, evitando così che si sciupino.
Ed ora è la volta del trasporto. Se disponi di un mezzo attrezzato e sufficientemente capiente, in questo caso continua con il fai da te. Diversamente, se non sai dove caricare tutti gli oggetti che hai imballato con estrema cura, è meglio non lasciarsi sopraffare dall’ansia, ma contattare una ditta specializzata. Traslochi San Siro, operante da anni in tutto l’hinterland milanese, può esserti di aiuto mettendoti a disposizione il furgone più adatto alle tue esigenze, con autista incluso. Quest’azienda noleggia anche autoscale. Ora che ci pensi, ti è venuto in mente che anche questa strumentazione potrebbe servire, visto che andrai ad abitare non proprio al pian terreno di una nuova palazzina, bensì ai piani alti!
A ridosso del trasloco, due o tre settimane prima per la precisione, attivati per disdire le varie utenze, tra cui acqua, luce, gas e rifiuti, e comunica il cambio di residenza in Comune. Non solo, ricorda che dovrai informare anche l’Agenzia delle Entrate, l’agenzia assicurativa e la filiale della banca, dove detieni il tuo conto, della modifica. Non dimenticarti infine che la posta dovrà essere ora inoltrata al tuo nuovo indirizzo!
Se avrai seguito alla lettera questi piccoli consigli, potrai vivere la tua nuova vita, ricordando come il tuo trasloco sia stato meno complesso di quanto avessi preventivato.