[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Si è dimesso anche il vicesindaco Gianpaolo Caponi. A poco più di 48 ore dalla “cacciata” da parte del sindaco dell’assessore Angela Tittaferrante, anche il “Capitano” di Sesto Nel Cuore ha fatto un passo indietro facendo venire meno il progetto di governo di Sesto San Giovanni che avrebbe dovuto cambiare e rilanciare la città.
Caponi, come ha riferito, ha lasciato per senso di responsabilità verso i suoi uomini. Ma è chiaro dalle sue parole che le dimissioni arrivano per il fallimento del progetto che lo aveva legato a Di Stefano e al centrodestra. “Abbiamo accettato una alleanza con Roberto Di Stefano sulla base di un rapporto leale e ispirato a un progetto per la città con un programma condiviso e innovativo. A quasi un anno dal voto abbiamo assistito a un impoverimento degli obiettivi e all’inasprimento delle tensioni con la città rimasta sin qui inascoltata”. Parole dure contro il primo cittadino: “Nonostante questo nella ricerca di un difficile confronto con lo stesso Sindaco ho mantenuto sempre un comportamento corretto votato a cercare di condividere insieme le migliori soluzioni. Il sogno che abbiamo di costruire una città dialogante basata sulla ricerca delle soluzioni ai problemi concreti dei cittadini, e lontano dalle contrapposizioni partitiche-elettorali, è venuto meno per il prevalere di altre logiche. Non riuscendo a determinare scatti in avanti sulla strada di un miglioramento dell’azione di governo, sulla strada del confronto e della condivisione, inascoltati e accantonati i nostri valori, nonostante la forza elettorale abbia detto altro, non posso far altro che un passo indietro per compierne due in avanti”.
Rimane da capire cosa sceglieranno i 7 consiglieri comunali eletti con il Polo Civico e l’assessore Maurizio Torresani (quest’ultimo non è stato nemmeno eletto in consiglio comunale ma scelto dallo stesso Caponi come membro della giunta). Se la civica che li ha fatti eleggere oggi prende le distanze da Di Stefano affermando che non sta facendo il bene della città, la loro permanenza in maggioranza sarebbe un segno di incoerenza. “Sesto Nel Cuore non chiederà deleghe in sostituzione alle mie e a quelle rassegnate da Angela Tittaferrante nella giornata di venerdi. Ringrazio Angela per la passione e l’impegno che ha profuso in questi mesi. Noi siamo una squadra, lo siamo oggi e lo saremo domani. Nessun assessore presente o futuro potrà arrogarsi quindi l’onore di rappresentare in giunta la lista civica Sesto Nel Cuore. Continuerò a occuparmi di Sesto, città che amo, a cui debbo molto; non finisce quindi qui il mio e nostro impegno per Sesto. Ringrazio i dipendenti e funzionari comunali con cui ho avuto il piacere di collaborare, ringrazio i cittadini per l’enorme sostegno ricevuto in questi mesi”, chiosa l’ormai ex vice sindaco di Sesto.