[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – L’intervento di potatura degli alberi di viale Fulvio Testi non si è concluso nei termini stabiliti e per giunta riprenderà a ottobre. E così gli automobilisti del Nordmilano, che per giorni hanno dovuto subire i disagi comportati dai cantieri, dovranno aspettarsi gli stessi problemi il prossimo autunno. Quest’estate gli alberi non potati resteranno tali, con il rischio che crollino o si spezzino i rami più pesanti.
Che il lavoro non sia stato completato lo si nota bene passando sul vialone che unisce Milano alla Brianza e che taglia in due Cinisello Balsamo. Su una parte di viale le piante, platani alti anche più di 20 metri, sono ancora ricchi di rami penzolanti, che invadono la carreggiata stradale. Secondo quanto avevano comunicato Comune, Città Metropolitana ed Ersaf, l’opera si sarebbe dovuta concludere alla fine di marzo. Invece gli operai hanno lavorato fino alla prima settimana di aprile, in evidente ritardo.
E poi la beffa. Hanno dovuto smettere di potare le piante per “colpa” della legge: quando riparte la vita vegetativa degli alberi, essi non si possano più potare. E così è successo a Cinisello: a causa del caldo di questo inizio aprile, la gemmazione è stata anticipata e così gli addetti ai lavori non possono più intervenire per non danneggiare la vegetazione. Oltre al danno dei ritardi nei lavori, oltre a quello delle lunghe code che si formavano per consentire agli operai di intervenire, ora questa beffa.
“Ersaf comunque avvierà l’opera di piantumazione della vegetazione a basso fusto, quella che dovrebbe ridurre l’impatto dell’inquinamento sul viale”, ha commentato il sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, che, anche nelle vesti di consigliere delegato (alla Mobilità) di Città Metropolitana, si è rammaricata per il ritardo nei lavori e per questa sospensione. “Ho già mandato le debite comunicazioni agli uffici di Città Metropolitana”.