[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – C’è anche un complice di Anis Amri, l’attentatore della strage del 2016 ai mercatini natalizi di Berlino che è stato ucciso a Sesto San Giovanni. Lo hanno arrestato gli agenti della Polizia di Stato insieme ad altri quattro sospettati in un blitz antiterrorismo. Si tratta di un cittadino tunisino, abitante a Latina, che secondo gli investigatori avrebbe dovuto procurare falsi documenti di identità ad Anis Amri, il terrorista ucciso davanti alla stazione il 22 dicembre del 2016, per permettergli di lasciare l’Italia e recarsi all’estero.
Il 19 dicembre del 2016 un autoarticolato con targa polacca, proveniente dall’Italia, investì a Berlino la folla presente nel mercatino di Natale a Breitscheidplatz, uccidendo 12 persone e ferendone 56. L’attentato venne rivendicato dall’Isis. La notte del 22 dicembre dello stesso anno, Anis Amri, ritenuto l’attentatore, venne ucciso durante un controllo di polizia nei pressi della stazione Sesto San Giovanni di Milano.
