Gio. 25 Apr. 2024
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Noi X Paderno Dugnano: “Creiamo uno sportello per i diritti Lgbt”

[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Il gruppo “Noi X Paderno Dugnano” lo scorso 6 marzo ha depositato al consiglio comunale una mozione per chiedere che anche a Paderno Dugnano sia creato uno sportello per i diritti Lgbt. “L’ho fatto, a nome del gruppo, innanzitutto per saldare un debito che il consiglio comunale padernese ha avuto con oltre 300 cittadini padernesi che hanno firmato nel 2014 per chiedere una assemblea pubblica per discutere su registro per il testamento biologico, registro per le coppie di fatto e sportello in aiuto a quelle persone che si sentono discriminate per le proprie inclinazioni sessuali”, spiega Rita Tomaselli, caogruppo di Noi X Paderno Dugnano.

“Chi mi ha preceduto pur partecipando alla raccolta firme non ha mai portato in consiglio comunale nessuna mozione su questi 3 temi. Nel frattempo il Parlamento ha approvato leggi sulle unioni civili e il testamento biologico che hanno superato i registri comunali. Rimane quindi il terzo tema che, ricordiamoci, non riguarda solo le persone con sessualità diversa
da quella ‘tradizionale’ ma anche i loro genitori, le loro famiglie, le persone che a queste persone vogliono bene. I ricercatori hanno scoperto che i tassi di tentativo di suicidio e ideazione suicidaria nella messa in discussione del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere tra le persone Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer ) nella loro popolazione giovanile è più elevato rispetto a quelli della popolazione generale; gli adolescenti Lgbt e i giovani adulti hanno
uno dei più alti tassi di tentativi di suicidio. Numerose sono poi le discriminazioni sul luogo di lavoro”, si legge in una nota del gruppo consiliare.

“Ecco perché penso che come è giusto che questo Comune abbia destinato uno spazio per uno sportello contro la violenza sulle donne , sia giusto per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere creare anche uno sportello per i diritti delle persone Lgbt. Come quelli già realizzati a Milano e a Sesto San Giovanni”, chiosa la capogruppo Tomaselli.

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