[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – C’è anche un pezzettino di Cinisello Balsamo nel lavoro scientifico pubblicato dalla rivista scientifica Embo Reports che assegna il ruolo di regolatore mitocondriale ad una proteina poco conosciuta. Il Centro Sisa (Società Italiana per lo Studio dell’Arterosclerosi) che opera all’ospedale Bassini di Cinisello, è parte del team che ha condotto alle conclusioni della ricerca coordinata da Emma De Fabiani e Nico Mitro, del dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università Statale di Milano.
I mitocondri sono organelli intracellulari deputati principalmente alla produzione di energia, pertanto il loro corretto funzionamento è fondamentale per le cellule per svolgere funzioni essenziali come proliferazione, differenziamento e prevenzione della morte cellulare. Le patologie associate a questi organelli possono essere causate da mutazioni acquisite o ereditarie del Dna e sono caratterizzate da mitocondri disfunzionali. Negli ultimi anni le disfunzioni mitocondriali sono state associate a diversi processi fisiologici come per esempio l’invecchiamento ma anche patologici come lo sviluppo di patologie neurodegenerative e cardiovascolari, lo sviluppo di tumori, l’obesità e il diabete. Dato il coinvolgimento dei mitocondri in svariati aspetti fisio-patologici, comprendere appieno il ruolo di proteine che regolano il numero e la funzionalità mitocondriale potrebbe aiutare ad identificare nuovi bersagli per lo sviluppo di terapie mirate a ripristinare una corretta funzionalità mitocondriale ed, eventualmente, a migliore l’esito di patologie caratterizzate da disfunzionalità mitocondriale.
Tema scientifico molto complesso e poco comprensibile al grande pubblico. Ma nel lungo periodo l’obiettivo dello studio è poter utilizzare queste nuove conoscenze per sviluppare nuovi approcci terapeutici nell`ambito della cosiddetta “medicina mitocondriale”. Lo studio ha coinvolto diversi centri di ricerca sia nazionali che internazionali fra cui l’Istituto Europeo di Oncologia, il Centro di ricerche cliniche Humanitas, l’Istituto Neurologico Besta, lo Scripps Research Institute di La Jolla (Ca, Usa) e il Centro Sisa (Società Italiana per lo Studio dell`Aterosclerosi) di Cinisello Balsamo. E’ stato finanziato da Giovanni Armenise-Harvard Foundation, European Foundation for the Study of Diabetes (Efsd) e da Fondazione Cariplo.
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