[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Ombre sulla campagna elettorale di Sesto San Giovanni. Il Pd ha accusato la candidata di Forza Italia Silvia Sardone (moglie del sindaco Di Stefano), di aver utilizzato i numeri di telefono dei gruppi di Controllo di Vicinato per la campagna elettorale.
“Vergognoso e inaccettabile quanto accaduto a Sesto San Giovanni, dove i numeri di telefono raccolti per un progetto di natura istituzionale, quale il ‘Controllo del vicinato’, vengano utilizzati dal sindaco forzista Stefano Di Stefano, per la campagna elettorale della sua compagna, candidata al consiglio regionale, Silvia Sardone”, sostiene in una nota il segretario metropolitano del Pd milanese, Pietro Bussolati.
Chi ha lasciato il numero per aderire al progetto si sarebbe visto recapitare messaggi elettorali della candidata. “L’ennesimo abuso grave, in barba non solo alle regole della legalità – scrivono dal Pd – e del buon senso, ma anche al rispetto per i cittadini. Ricordiamo al sindaco di Sesto di essere sindaco di tutti e che l’amministrazione non può e non deve diventare il comitato elettorale di sua moglie”.