Dom. 25 Mag. 2025
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Mufoco, in arrivo le prime mostre del 2018: tutto il programma

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Come ogni anno torna la ricca proposta culturale offerta dal Museo di Fotografia Contemporanea (MuFoCo) di Cinisello Balsamo che proprio in questi giorni presenta il programma di tutto il 2018.

Febbraio sarà solo l’inizio della programmazione del museo, ricca come da tradizione di numerose proposte. Si parte con  “Stati di tensione. Percorsi nelle collezioni”, mostra che verrà inaugurata il 17 febbraio e che sarà curata da Carlo Sala. La scelta da parte della direzione è stata quella di individuare un giovane curatore e di ospitare, in occasione della mostra, le opere di giovani artisti. Una decisione che dà continuità a una politica avviata lo scorso anno e che a partire dal 2018 diventerà una consuetudine nella programmazione del museo. L’obiettivo dichiarato è quello di puntare sui giovani attraverso incontri, mostre e acquisizioni, in modo tale da permettere di riallacciare un dialogo con i fotografi e gli operatori, a cui il museo si rivolge come luogo aperto di discussione e sperimentazione.

Questa prima esposizione sarà suddivisa in due capitoli, in cui il discorso avviato e sviluppato attraverso le opere presenti nelle collezioni viene concluso da un’installazione di artisti emergenti contemporanei, che costituiscono una sorta di chiave di lettura a ritroso del percorso e al contempo provocano un’inaspettata esplosione dei temi stessi. Sarà possibile visitare l’esposizione, a ingresso gratuito, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

Confermato inoltre il programma di esposizioni di importanti autori italiani e internazionali presso la Triennale a Milano e un deciso rilancio dell’attività espositiva nella sede di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo, insieme al lavoro continuativo dedicato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio fotografico e librario. In particolare, l’attività espositiva e progettuale del Museo per il 2018, ideata e coordinata dal curatore Matteo Balduzzi, ruota intorno alle tre parole chiave giovani, cittadini, collezioni ed è caratterizzata da un forte coinvolgimento del territorio. Oltre a quella di febbraio, da aprile a maggio seguirà la mostra Corpi di reato. Un‘archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea. Per il periodo estivo, da giugno a ottobre, il Museo ospiterà Supercity, Cusanello San Dugnano, esposizione che conclude un progetto realizzato insieme ai circoli fotoamatoriali di Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni. Infine, chiuderà il 2018 una mostra delle opere dei sette fotografi under 35 selezionati tramite la Call for Projects Abitare.

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