[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Il Comune di Milano pensa a un aumento dei biglietti urbani da 1,50 a 2 euro. Cosa succederà sulle tratte interurbane? E’ ancora presto per saperlo ma una cosa è certa: “Fuori dai confini del Comune di Milano si paga già abbastanza”. Lo dicono i pendolari ma lo dice con forza, dichiarandolo alla stampa, anche il sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, che è consigliere delegato ai Trasporti e alla mobilità per la Città Metropolitana.
Proprio con queste parole Siria Trezzi, al quotidiano Il Giorno, ha commentato l’ipotesi di aumento del costo del biglietto di Atm che, secondo i piani di Beppe Sala, dovrebbe scattare dal 2019. “Al momento non è stato detto nulla di altri aumenti, anche sulle tariffe extraurbane. Ho sentito l’assessore Granelli e mi ha confermato che questo è un indirizzo di giunta. Certo che tutte le decisioni sulle tariffe vanno comunque discusse all’interno del piano di rivisitazione del Sitam, anche alla luce delle decisioni assunte dall’Agenzia di bacino del trasporto pubblico locale”.
In pochi si aspettavano il “proclama” di Beppe Sala. Anche perché il sindaco di Milano quando venne a Sesto per sostenere la campagna elettorale di Monica Chittò promise di lavorare sull’adeguamento delle tariffe dei mezzi pubblici. In pochi si sarebbero aspettati un ritocco verso l’alto.