[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Si può persino dire che tutto il mondo dello sport come quello dell’informazione italiana hanno perso uno dei suoi protagonisti, anzi, uno dei suoi spettatori e narratori più autorevoli. E’ scomparso il 31 dicembre Daniele Redaelli, già caporedattore centrale de La Gazzetta Dello Sport, entrato nel quotidiano sportivo in rosa nel 1971 come correttore di bozze.
Il funerale sarà celebrato a Sesto San Giovanni presso la Basilica Santo Stefano domani, mercoledì 3 gennaio, alle 10. Daniele era nato e cresciuto a Sesto San Giovanni, città che riteneva ancora “sua” e che faceva parte dei suoi racconti: il legame con Sesto era ancora molto vivo in lui.
In queste ore si accavallano le “righe” scritte da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Io sono tra quelli e lo ringrazierò sempre per una cosa molto semplice, che a tutti gli altri colleghi “navigati” riesce sempre molto difficile: non era “geloso” del suo mestiere, era capace di coinvolgere i giovani (come me) e di regalare loro tutti i consigli sui “trucchi” di questo amato mestiere.