[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – La Corte di Appello di Milano ha confermato la condanna per tentato omicidio all’uomo di Cinisello Balsamo che nel 2016 (era il mese di settembre) accoltellò la moglie, per gelosia, dopodiché uscì di casa come se nulla fosse successo per andare a prendere i figli a scuola.
Il fatto accadde a settembre 2016 in via Picasso. L’uomo, un operaio residente a Cinisello, tornò a casa verso le 13 e trovò la moglie in compagnia di un amico che all’arrivo del capofamiglia aveva poi lasciato l’abitazione. L’episodio era stato la miccia che aveva fatto esplodere una lite furibonda che è terminata con l’accoltellamento con un coltello con la in ceramica preso dalla cucina. L’uomo uscì poi di casa per dirigersi verso la scuola delle figlie e la donna riuscì a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine.
Il Tribunale di Monza a marzo aveva condannato il marito a 9 anni e 4 mesi di reclusione, con il rito abbreviato. Poi il ricorso alla Corte di Appello di Milano, che però ha confermato in toto la precedente sentenza.
