[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Il Comune di Cinisello Balsamo sarà capofila di un progetto che coinvolge anche le città di Bresso, Cusano Milanino e Cormano (per un valore di circa 40mila euro di cui 30 coperti dal finanziamento di Regione Lombardia) e che si innesta nella serie di iniziative promosse per contrastare il gioco d’azzardo patologico.
La prima azione è stata avviata in questi giorni e consiste in una campagna di sensibilizzazione intitolata “No Slot. Vinci solo quando smetti”, che coinvolgerà i titolari di bar. L’obiettivo è quello di valorizzare e riconoscere e promuovere gli esercizi del territorio che non accolgono slot machine. L’idea è quella di introdurre il titolo di “esercizio No slot”, un nuovo riconoscimento ufficiale e simbolico che valorizza le attività che hanno fatto una scelta etica importante e dimostrato un impegno concreto sul tema della lotta al gioco d’azzardo patologico. A questi locali verrà consegnata una vetrofania così da caratterizzarli anche visivamente. In questi giorni è stato pubblicato il bando per le candidature, i cittadini e gli stessi commercianti potranno fare la segnalazione. Le candidature dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2018 all’indirizzo mail: noslot@comune.cinisello-balsamo.mi.it
Altra importante azione sarà l’apertura di un secondo Sportello d’ascolto, dopo quello presente in piazza Costa a Cinisello Balsamo, dedicato a chi soffre di dipendenza dal gioco d’azzardo, anche a supporto dei familiari. Lo sportello verrà aperto nel comune di Cormano entro giugno 2018 dopo momenti di formazione del personale. Sarà inoltre condotta una ricerca a cura dell’Università degli Studi Milano Bicocca su due classi delle superiori presso l’istituto scolastico Parco Nord sulla percezione del fenomeno del gioco d’azzardo patologico e del gioco on line. La ricerca coinvolgerà oltre che gli studenti anche insegnanti e genitori.
“La dipendenza dal gioco è un fenomeno di cui si ha si ha consapevolezza a fronte delle richieste di aiuto, per questo è indispensabile continuare a promuovere iniziative anche culturali che coinvolgano tutta la cittadinanza, unitamente alle azioni di controllo”, le parole di Gianfranca Duca, assessore ai Servizi sociali.