[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “L’opera di ‘rigenerazione sociale’ di piazza Gramsci (così la definiscono), per un importo di un milione di euro, non deriva da politiche di buon governo o risparmi finanziari, ma è la contropartita per la costruzione di ulteriori aree commerciali all’interno del progetto del megacentro commerciale Auchan. Questa è la dimostrazione del totale fallimento del progetto originario che ha portato piazza Gramsci allo stato attuale, per il quale i cittadini hanno già speso finora, tra realizzazione e manutenzione, oltre 5 milioni di euro”. I gruppi consiliari di opposizione, appartenenti all’area del centro destra, intervengono compatti nel dibattito su piazza Gramsci e sull’annuncio della giunta degli imminenti lavori di restyling.
“Siamo contrari a spendere un altro milione di euro per una mera operazione di maquillage elettorale, che non risolverà, evidentemente, i veri problemi di piazza Gramsci, quali la vivibilità, la sicurezza, la viabilità, i parcheggi e l’illuminazione. Avremmo preferito una progettazione più seria e completa, della piazza e dell’intero centro cittadino, che soffre gli errori di questi ultimi 15 anni di giunte di sinistra. A nostro avviso, sarebbe stato meglio, vista l’esiguità della cifra disponibile, destinare questa somma per affrontare alcuni gravi problemi delle aree periferiche, investendo in una maggiore sorveglianza del territorio, in una migliore manutenzione e pulizia della città, in una rivisitazione della caotica viabilità cittadina, trovando nei prossimi bilanci, ben altre risorse necessarie ad una reale risoluzione dei problemi del centro cittadino. Siamo purtroppo convinti che con l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative, assisteremo sempre più frequentemente a questi tipi di annunci mirabolanti da parte della giunta, ma il giocattolo si è rotto e i cittadini non cadranno più in questa trappola tutta preelettorale”. Il comunicato porta la firma dei gruppi consiliari di Forza Italia, Lega Nord, Cittadini Insieme, La tua città e Lombardia Popolare.