[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “La Festa del Sacrificio si è tenuta tranquillamente nella struttura provvisoria del centro islamico sestese. Di fatto vengono smentiti tutti coloro che avevano detto che avevamo vietato il diritto di culto, con il Pd che viene sbugiardato”. Sono le nuove parole del primo cittadino di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, che commenta così la festa che si è regolarmente svolta in via Luini.
Di Stefano ne approfitta comunque per ribadire alcuni concetti: “Si conferma che non c’era necessità di dare il PalaSesto per la manifestazione, visto che la capienza della struttura è nettamente superiore al numero di persone che hanno preso parte alla celebrazione. L’intenzione di questa amministrazione non è fare di Sesto il riferimento di tutta la comunità islamica del Nord Italia. Ricordo inoltre che il centro musulmano ha inadempienze verso il Comune di circa 320mila euro e che non ha mai consegnato i bilanci, alimentando di fatto i dubbi sui finanziamenti che potrebbero provenire dal Qatar”.