[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Assocommercio torna a farsi sentire. Lo fa con una lettera alla nuova giunta del sindaco Roberto Di Stefano nella quale chiede l’avvio rapido di un confronto sui temi del commercio in città. Paolo Vino, presidente dell’associazione che riunisce oltre 100 insegne della città, punta il dito soprattutto sul progetto per la costruzione di un nuovo centro commerciale sulle aree ex Falck. “Uno Tsunami che dal T5 delle aree ex Falck si abbatterà sui piccoli imprenditori”, afferma Vino.
Ecco il comunicato integrale.
“Il commento più scontato che sentiamo ultimamente tra i cittadini sulla nuova amministrazione è: lasciamoli lavorare, chi c’era prima è rimasta per 72 anni e ha fatto quello che ha voluto, adesso non si può pretendere che si risolvano tutti i problemi in tre mesi.
Giusto ma per chi come noi, tutti i giorni investe e rischia del proprio e ogni mattina alza la saracinesca e si confronta con la morsa della crisi, con i furti, con le tasse, con le banche e la burocrazia nazionale, regionale e locale non c’è pausa o tempo da perdere.
Non pretendiamo che il neo assessore al commercio ci risolva i meno di tre mesi tutti i problemi che abbiamo in città, ma ci aspettavamo una convocazione in formale per conoscersi e scambiare le prime fotografie di una situazione abbastanza agonizzante del commercio Sestese.
C’è bisogno di ripristinare il tavolo del commercio (non quello di prima), un luogo con pieni poteri esecutivi, con sedute registrate come per le commissioni e soprattutto serio e attento alla piccola impresa di vicinato.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte con la nuova amministrazione, saremo pronti a dare il contributo necessario ma saremo anche critici laddove non ci convinceranno le proposte.
In passato in quasi tutte le nostre iniziative abbiamo ricevuto il sostegno da chi fino a ieri era in opposizione e oggi governa la città e vogliamo ri-partire dalle proposte fatte che vedeva anche il plauso del neo Sindaco.
Oggi abbiamo protocollato nuovamente le proposte fatte Al Sindaco, agli assessori, a tutti i consiglieri comunali, al presidente del tavolo del commercio della precedente consigliatura e fiduciosi aspettiamo di essere convocati per poter ascoltare i progetti che questa amministrazione ha per il commercio di vicinato e quali mezzi metterà in campo per fermare il nuovo centro commerciale, uno Tsunami che dal T5 delle aree ex Falck si abbatterà sui piccoli imprenditori che fanno oggi la luce, la socialità, il servizi e tanto altro in città.
Ci aspettiamo progettualità, tutela, innovazione, sburocratizzazione e sostegno”.