Dall’1 luglio defibrillatore obbligatorio in tutti gli impianti sportivi

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – La legge era stata firmata due anni or sono e adesso, dopo una proroga, sta per essere applicata a tutti gli effetti: i defibrillatori saranno obbligatori in tutti gli impianti sportivi.

L’idea di rendere obbligatori i defibrillatori all’interno degli impianti sportivi era nata nel 2012, a seguito della morte di Piermario Morosini, il giocatore del Livorno deceduto in campo a seguito di un arresto cardiaco. “E’ un impegno da portare avanti, soprattutto nell’ambito delle Istituzioni non è solo una questione di principio. È una questione di sostanza. Oggi teniamo fede alla nostra parola” ha dichiarato il Ministro dello Sport Luca Lotti.

Un decreto congiunto tra il Ministero della Salute e quello per lo Sport detta quindi l’obbligo anche per le società e le associazioni dilettantistiche di dotarsi di un defibrillatore all’interno dell’impianto sportivo in cui si svolgono le proprie attività. “Un modo di rendere – ha concluso Lotti – più sicuri e tutelati i tanti momenti di agonismo e di esercizio fisico che si praticano ogni giorno nel nostro ricchissimo mondo dello sport non professionistico. Troppo spesso funestato da tragedie evitabili grazie alla presenza di uno strumento tecnologico che può salvare la vita. Non sono pochi gli atleti che per tanti motivi si possono trovare in una condizione di emergenza mentre fanno sport. Tornano alla mente tante storie di giovani sportivi scomparsi che avrebbero potuto essere messi in salvo grazie a un defibrillatore. Ci siamo detti che avremmo dovuto fare di tutto perché non accadesse di nuovo”. 

Molte realtà sportive del Nordmilano nel corso degli anni si erano già dotate di un defibrillatore, dal 1 luglio toccherà quindi a tutte le società adeguarsi alla nuova legge.