[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – A sei anni di distanza dalla cancellazione dalle liste del Partito Democratico, domenica Filippo Penati ha ripreso la tessera del Pd. Sarà stata la “febbre” da congresso, o il promesso nuovo corso del partito. sarà stata la vicinanza a Michele Emiliano, esponente della minoranza del Pd, ma l’ex sindaco di Sesto San Giovanni, ex presidente della Provincia ed ex vicepresidente del Consiglio regionale, ha voluto tornare nel partito.
Era stato cancellato dall’anagrafe degli iscritti dall’assemblea nazionale nel 2011, dopo che era stato indagato per il “Sistema Sesto”. Risolti i guai giudiziari, Penati era stato invitato a riprendere la tessera già lo scorso anno dal segretario del Pd di Sesto San Giovanni. All’epoca aveva risposto “No, grazie”, chiedendo che gli fosse restituita l’iscrizione dell’anno 2011. La spaccatura è stata sanata nei mie scorsi, ma ci è voluto il suo avvicinamento alle ultime primarie in cui Penati ha sostenuto la candidatura a segretario di Michele Emiliano, per conviverlo a tornare. Ma non a Sesto.
Si è tesserato in una sezione di Milano, ad Affori. “È stata un’esperienza importante e tornare nei circoli è stata una grande emozione – ha spiegato -. Mi riscrivo al Pd a primarie ultimate perché non ho inteso essere candidabile a nulla e ho scelto di farlo nel circolo milanese di Affori perché voglio dare un mio contributo sui temi del municipalismo e della città metropolitana”.