[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Tornano d’attualità le telecamere per la sicurezza acquistate nel 2014 dal comune di Cusano Milanino, ma mai realmente operative in quanto spente.
Secondo quanto riportato da Il Giorno, le installazioni, finanziate con circa 60mila euro da un bando regionale, non sarebbero completamente operative a causa della burocrazia che negli ultimi due anni ha rallentato l’avvio del servizio. A denunciare il fatto è Ivan Cordini, consigliere comunale di Lega Nord: “Delle 9 telecamere presenti sul territorio ne sono in funzione solamente tre. Tutte le altre sono ancora in attesa di essere collegate“. Una situazione che andrebbe presto risolta visti i numerosi casi di furto in appartamento registrati a Cusano negli ultimi mesi. “Questo ritardo è riconducibile ad incomprensibili lungaggini burocratiche – prosegue Cordini – ma soprattutto, alla mancata volontà politica del sindaco e della sua maggioranza“.
Disattiva per il momento anche la telecamera mobile installata su una delle vetture della Polizia Locale cusanese. Il compito di questo occhio tecnologico sarebbe quello di leggere le targhe delle auto per evidenziare eventuali irregolarità assicurative o di sicurezza. In questo caso il mancato avvio è ricollegabile alla mancanza di una sim, una scheda telefonica, che serve per il collegamento web dell’apparecchio. La scheda è arrivata dal mese scorso, ma soltanto ora si è scoperto che il software non è compatibile e necessita delle modifiche. Lo stesso identico mezzo è presente nel comune di Bresso e ha ottenuto degli ottimi risultati per quanto riguarda il controllo del territorio.
Secondo quanto riportato dal quotidiano, le uniche telecamere attive sarebbero solamente quelle di piazza XXV Aprile, e quelle intorno al municipio, in piazza Martiri di Tienanmen e via D’Azeglio, oltre che in via XXIV Maggio.
