[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Domenica si è svolto al Palasesto il secondo turno delle elezioni presidenziali dell’Ecuador. Dopo i disagi del primo turno dovuti al grande afflusso di persone l’amministrazione comunale aveva chiesto al Prefetto di Milano e al Consolato dell’Ecuador di ridiscutere i termini organizzativi della consultazione popolare, incrementando il controllo all’esterno della struttura di piazza Primo Maggio.
In seguito a questo intervento, il Consolato dell’Ecuador, seguendo le indicazioni della Prefettura di Milano, si è reso disponibile a farsi carico delle spese per la posa di 20 bagni chimici, di cestini per la raccolta dei rifiuti, di transenne per incanalare il flusso dei votanti, di volontari per il controllo delle vie e dei giardini attorno al Palasesto per evitare il formarsi di bivacchi di persone e per evitare la vendita non autorizzata di cibi e bevande e della pulizia straordinaria dell’area.
Durante la giornata di domenica sono state elevate 3 contravvenzioni e sono stati effettuati 10 sequestri per vendita non autorizzata di cibi e bevande, come previsto dalle ordinanze del sindaco. “Ringrazio la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale e l’Associazione dei Carabinieri di Sesto per aver permesso che tutto si svolgesse senza particolari problemi. L’organizzazione dell’evento e il controllo esercitato durante la giornata di votazioni di domenica hanno permesso di contenere al minimo i disagi patiti dagli abitanti durante il primo turno”, ha detto il primo cittadino di Sesto, Monica Chittò.
La pulizia straordinaria dell’area, iniziata domenica al termine delle operazioni di voto, si è conclusa nella giornata di ieri. I costi della pulizia e del servizio della Polizia Locale sono stati sostenuti dal Consolato dell’Ecuador.
