[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Il prossimo 4 aprile la Comunità del Parco dovrà approvare la proposta di collaborazione con il Parco Agricolo Sud Milano per costituire un Ambito Territoriale Ecosistemico unico: un primo passo verso il grande progetto di un Parco Metropolitano attorno a Milano.
Questa discussione segue l’approvazione di analoga decisione presa dalla Comunità del Parco Agricolo Sud Milano, avvenuta venerdì scorso, con un voto a stragrande maggioranza dei Sindaci (53 su 61). “Crediamo che il verde abbia bisogno sia di ampi spazi sia di grandi visioni – dichiara Chiara Bisconti, consigliera del Parco Nord Milano – per mettere a sistema le diverse eccellenze che lo animano, per pianificare le connessioni tra i territori, per progettare lo sviluppo e per rafforzare le tutele. Il parco metropolitano sarà questo. Sarà la nuova identità verde della città metropolitana, sarà nuova attrattività turistica per l’agricoltura, saranno lunghe passeggiate in bicicletta senza più interruzioni. Sarà il futuro della città metropolitana.”
“A chi alimenta paure in questa fase delicata di transizione – ha dichiarato il Presidente del Parco Nord Roberto Cornelli -, intravede minacce o lancia addirittura accuse paventando solo più burocrazia e sprechi, dico semplicemente di venire a visitare il Parco, magari in occasione delle domeniche di Cascina Aperta da Pasqua fino a luglio: potrà farsi un’idea precisa, parlando con volontari e dipendenti, della passione, dell’organizzazione e della professionalità di chi ci lavora. Credo che questo Ente sia una risorsa fondamentale per Milano e per il progetto di un unico Parco metropolitano”.
Anche il Direttore Riccardo Gini parla del Parco metropolitano come di “una importante opportunità per ampliare la tutela del verde a Milano, includendo ad esempio quelle aree di Parchi sovraccomunali che oggi non sono ancora incluse nei confini dei due parchi regionali. Il Parco Nord Milano non si spaventa di fronte ai cambiamenti che gli Enti sovraordinati come Regione Lombardia e Città Metropolitana richiedono, ma accetta la sfida del cambiamento ed è pronto a mettere al servizio di questa visione le sue energie e le sue competenze”.
L’intero Consiglio di Gestione del Parco si è espresso favorevolmente a questo progetto, dopo che Regione Lombardia con la legge regionale 28/2016 aveva incentivato una riorganizzazione del sistema dei parchi, immaginando l’accorpamento di funzioni da parte degli Enti Parco facenti parte dello stesso ambito territoriale.