Mer. 01 Mag. 2024
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Geas Basket “in mutande”, ma nessuno ha mai parlato di scatti sexy…

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Scatti sexy, giocatrici in mutande. Il Corriere della Sera oggi dedica un pezzo alla crisi del Geas Basket e parla dell’idea, nata in seno alla società, di alcuni scatti sexy, cioè in mutande. Il senso sarebbe quello di mettere in evidenza la situazione di difficoltà del Geas che andrebbe “nudo alla meta”, cioè continuerebbe la stagione anche senza risorse.

Ma un conto è lo slogan, un conto è la provocazione, un altro conto è parlare di scatti in mutande delle giocatrici. Una notizia smentita dalla società in seguito anche alla rivolta dei genitori del club di Sesto San Giovanni che si sarebbero infuriati alla vista dell’articolo sul Corsera.

“Tutto nasce dall’idea di pensare a una campagna per dire che arriveremo a meta, cioè a fine anno, magari anche in A1, ma nude, senza un soldo. Cioè continueremo a giocare, per il bene della società e per il bello dello sport. Abbiamo pensato a un’immagina con una maglietta a terra e uno slogan, ma nessuno ha mai parlato di fotografie sexy, in mutande, calendari o altro ancora”, ammette il presidente Mario Mazzoleni che l’altro giorno ha annunciato le sue dimissioni.

Ecco lo sfogo della società:

Geas Basket da sempre si fregia a giusto titolo dell’immagine di Family Team, ha costruito le proprie fortune su un vivaio di giovani e giovanissime atlete ed è in prima linea, attraverso numerose iniziative pubbliche, nel valorizzare e nel dare dignità alle donne in ogni contesto, con campagne contro il bullismo e contro le molestie domestiche: il solo accostare il nome del Geas a una campagna sessista e peggio ancora lesiva dell’immagine femminile è quindi una palese contraddizione, oltre che in contraddizione con la nostra storia lontana e recente.

L’unico ed esclusivo interesse di Geas è crescere donne e giocatrici, atlete che possano indossare con orgoglio una divisa tanto gloriosa, e non sarà la ricerca di uno sponsor a far deviare la società dalle linee guida che da sempre la contraddistinguono e che da sempre ne fanno una realtà importante nel mondo della pallacanestro femminile italiana.

Chi pensava (o sperava) altro, quindi, si metta il cuore in pace: mai Geas Basket ha pensato di poter coinvolgere le proprie giocatrici in campagne stampa stile “calendari” o simili. E mai, ovviamente, lo penserà.

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