Gio. 25 Apr. 2024
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Furbetti del cartellino a Paderno. Alparone: “Chi sbaglia paga”

[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Nella giornata di giovedì 9 febbraio il comando di polizia locale di Paderno Dugnano ha eseguito l’ordinanza di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza a carico di tre dipendenti dell’amministrazione comunale.

Ai tre “furbetti del cartellino” sono contestati i reati di truffa, falsa attestazione della presenza in servizio e, per due dei tre soggetti coinvolti, anche il peculato d’uso. Due dipendenti sono stati sottoposti all’obbligo di firma, per il terzo sono stati disposti gli arresti domiciliari presso la propria abitazione. A seguito di informativa da parte del comando di polizia locale pervenuta nel tardo pomeriggio di ieri, nella mattinata odierna l’Ufficio Procedimenti Disciplinari del Comune di Paderno Dugnano ha disposto la sospensione immediata dei tre dipendenti e avviato il procedimento disciplinare.

“Non abbiamo ancora ricevuto l’ordinanza di misura cautelare che sarà sicuramente utile per approfondimenti e valutazioni interne che l’amministrazione comunale condurrà su questa vicenda – commenta il sindaco Marco Alparone -. Questa indagine ha portato alla luce un comportamento scorretto di tre soggetti nei cui confronti saranno presi tutti i provvedimenti del caso. La polizia locale ha svolto un ottimo lavoro di indagine in completa autonomia, un lavoro meticoloso che sicuramente non è stato facile per gli agenti operanti visto che stavano indagando sul personale del loro stesso Ente di appartenenza. Quanto accaduto non deve far venire meno la fiducia dei cittadini nei confronti degli oltre 250 dipendenti comunali che ogni giorno hanno il dovere di servire al meglio la nostra comunità e devono essere valutati senza pregiudizio. Chi sbaglia paga, chi fa bene il proprio lavoro con onestà e responsabilità deve esserne fiero”.

 

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