[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – “La scorsa domenica notte un’auto della polizia locale di Comune di Cormano, è stata parzialmente distrutta da un incendio”. Comincia così il messaggio di solidarietà che il sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli ha scritto sui social per testimoniare la sua vicinanza alla collega sindaco di Cormano, Tatiana Cocca, e agli angenti della polizza locale di Cormano (la notizia di cronaca era stata pubblicata qui). Comincia così anche il messaggio che il sindaco di Cinisello ha diffuso con un comunicato e un post su Facebook. E comincia così la solidarietà espressa anche dal sindaco di Cusano Milanino.
Tre testi fotocopia che i sindaci hanno vergato e diffuso copiosamente, senza accorgersi che la solidarietà fotocopia ha un sapore artificiale e freddo. Probabilmente i tre primi cittadini si sono anche accordati e scambiati messaggi per mettere a punto un comunicato che fosse il più possibile istituzionale, ma da qui al trasformare quella nota fotocopia in un messaggio privato da diffondere sul proprio profilo Facebook, ne passa. Meglio avrebbero fatto a sedersi davanti alla tastiera per un paio di minuti e far parlare il loro cuore. Probabilmente si sarebbe evitato l’imbarazzante senso di finto che i cittadini hanno avuto nel vedere tre messaggi identici postati su Facebook a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro.