Ven. 03 Mag. 2024
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Addio alla Bocciofila. Tra le proteste Sesto ripensa il centro sportivo Falck

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – La riqualificazione del centro sportivo Falck di via Cantore sta scuotendo la politica sestese e animando la protesta di decine di sestesi che da anni chiedono il salvataggio della vecchia Bocciofila Falck.

L’altra sera in consiglio comunale è andata in scena la puntata definitiva di questa vicenda: l’amministrazione comunale ha presentato il project financig promosso dalla società privata Cierre srl, attuale gestore, che, in cambio di una gestione di 30 anni, investirà 1,2 milioni di euro per creare 2 campi polivalenti di calcio e tennis sintetici, realizzare 2 piscine estive (ossia senza copertura) e una coperta per il fitness al posto della bocciofila, oltre a bar e ludoteca. Un progetto che secondo il Comune è dedicato alle famiglie e ai giovani e che non può ospitare la bocciofila semplicemente perché negli anni ha solamente procurato perdite e sia per il Comune che per il gestore.

Una settantina di sestesi lunedì sera hanno manifestato davanti al Municipio per chiedere un ripensamento e salvare la bocciofila. Con loro si sono schierati alcuni dei partiti dell’opposizione. Con la lista civica sesto nel Cuore in testa che ha attaccato l’amministrazione comunale: “La società promotrice del project financing vorrebbe far business per trent’anni senza dare, a nostro avviso, alla città e a tutti noi le necessarie garanzie di sviluppo e mantenimento delle discipline sportive esistenti – spiegano i consiglieri comunali di Sesto nel Cuore -. Legittimo da parte degli investitori voler trarne il massimo profitto, ma miope e indifendibile l’amministrazione che permette alla medesima società di disimpegnarsi se non dovesse trovare le soddisfazioni economiche di cui ha aspettativa. Oltre il danno la beffa!”.

Foto tratta da facebook: Sesto segnalazioni

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