[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Continuano le indagini su Anis Amri, ritenuto l’autore della strage ai mercatini di Natale di Berlino, ucciso lo scorso 24 dicembre a Sesto San Giovanni, davanti alla stazione di Sesto Fs.
Dalle prime ricostruzioni era emerso che il presunto killer tunisino avesse in tasca poche decine di euro. Le ultime indiscrezioni trapelate dalle indagini hanno invece stabilito che Anis Amri avesse in tasca oltre mille euro. Ora la cifra di contanti è al vaglio dell’antiterrorismo.
Si tratta dell’ennesima, nuova, pista investigativa da seguire per cercare di ricostruire gli spostamenti di Amri e di scovare eventuali appoggi, complici o di far emergere quella “rete di aiuti” che lo ha coadiuvato nella fuga. Pare che il denaro sia stato prelevato da uno sportello Bancomat, da lui o da qualcuno per lui.
Le indagini potrebbero quindi tornare a puntare i loro fari su Sesto San Giovanni e sul territorio del Nordmilano. Secondo le informazioni più recenti, Amri non aveva contatti sul territorio e si sarebbe trovato a Fs solo “di passaggio”, per prendere un autobus verso il centro o il Sud del Paese.