[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Tante le reazioni del mondo politico all’uccisione di Anis Amri a Sesto San Giovanni. I partiti locali della città, tutti impegnati nella corsa verso le elezioni amministrative 2017, hanno espresso il loro parere sui fatti accaduti.
Comune denominatore, il riconoscimento dell’impegno delle forze dell’ordine che hanno preso e ucciso il terrorista compiendo il loro servizio di controllo del territorio.
A proposito di politica, oggi è in programma proprio a Sesto Fs, un presidio della Lega Nord alla presenza di Matteo Salvini, leader del Carroccio, che era già stato a Sesto pochi giorni fa per la campagna elettorale (pre-referendum). L’appuntamento è in piazza Primo Maggio alle 11.30: ci saranno anche il vicecapogruppo regionale Jari Colla e il segretario provinciale della Lega Nord Riccardo Pase.
“La scelta del luogo”, dichiarano Jari Colla e Riccardo Pase, “non è casuale; ci troveremo nel punto esatto ove è stato intercettato casualmente ed ucciso il terrorista Anis Amir, a dimostrazione di quanto siano fragili le politiche di prevenzione del terrorismo del Governo”. “Con l’occasione”, concludono i due esponenti leghisti, “denunceremo la politica fallimentare del Ministero dell’Interno sulla gestione dell’immigrazione e sul controllo del territorio e chiederemo la chiusura di tutte le moschee abusive del Nord Milano e della Lombardia”.