[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Dal Sud America a via Padova, passando per l’Olanda. E’ la via della droga tracciata dalla rete criminale smantellata dalla squadra mobile di Milano. Sono 45, di cui 31 in carcere, le persone arrestate nel corso dell’operazione “Rubens” che ha colpito il cartello Italia-Perù. Nel corso dell’indagine, nata a novembre 2013, sono stati sequestrati oltre 33 chili di cocaina, 580 chili di marijuana, 6 chili di hashish e 18mila euro in contanti, tre automobili, un motociclo, un’abitazione e cinque rapporti bancari. La cocaina arrivava in aereo in Italia su voli di linea: dal Perù nascosta tra le cuciture di alcune borse e dall’Olanda contrassegnata con loghi riportanti diverse annualità. La marijuana, invece, veniva trasportata via mare dall’Albania.
I sudamericani (peruviani in maggioranza) erano tutti residenti nella stessa zona, via Padova a Milano, dove controllavano l’intero mercato dello spaccio.
Fra gli italiani arrestati, per la maggior parte originari della provincia nord di Milano (Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, le localita’ piu’ comuni) uno era proprietario di due bar a Bresso e della villa sequestrata. L’indagine, condotta dalla squadra mobile di Milano – sotto la guida dei dirigenti Lorenzo Bucossi e Andrea Olivadese (sezione narcotici) – ha visto la collaborazione dell’Interpol e della polizia peruviana, ed e’ stata coordinata dal gip, Carlo Ottone De Marchi, su impulso del sostituto procuratore Maurizio Ascione.