Mer. 23 Apr. 2025
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Sottopasso del Riccio: si votano on line i progetti di riqualificazione

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – E’ tutto pronto per l’inizio delle votazioni dei progetti di riqualificazione del sottopasso del Riccio, a Sesto San Giovanni. Dal 16 novembre i cittadini potranno votare on line la loro idea preferita. Si tratta di progetti per la rigenerazione urbana e la valorizzazione dell’intera zona di passaggio, pedonale e ciclabile, da via del Riccio a via Granelli, che collega la linea metropolitana M1 Sesto Marelli e l’area che ospita il Centro Culturale Spazio Mil-Carroponte, il centro commerciale Sarca e il cinema Skyline e il Parco Nord.

I progetti saranno esposti in Sala Conferenze, Villa Visconti d’Aragona, via Dante 6 e potranno essere visionati e votati online sul portale del Comune di Sesto San Giovanni.

Il bando, scaduto il 31 ottobre 2016 e finanziato dal progetto “Spazio Mil-Carroponte – Dalla Cultura dell’Industria all’Industria della Cultura” di Fondazione Cariplo, ricercava idee e progetti capaci restituire decoro, sicurezza, vivibilità ma anche spessore all’identità di questa parte della città, sia in relazione alla storia passata (l’ex-area industriale Breda e i riferimenti toponomastici presenti) che alle funzioni attuali.

“Sono pervenuti 9 progetti. È in corso il loro studio in relazione ai criteri espressi nel bando; i progetti ammessi saranno valutati da una commissione tecnica e dai cittadini. Il bando è promosso all’interno di Tutta mia questa città, progetto di rigenerazione urbana pensato dall’assessorato alle Pari Opportunità che dal 2013 ha operato per rispondere al degrado e all’insicurezza mettendo in moto il circolo virtuoso della cura collettiva dei luoghi e degli edifici pubblici, con una innovativa collaborazione tra pubblico e privato, come per gli interventi sul sottopasso Roma Marelli, il microgiardino Bookcrossing, il restauro del monumento ai deportati di piazza Hiroshima e Nagasaki, il restyling della stazione FS di piazza 1° maggio, il muro di cinta del giardino Campari con opere di street art, la nuova sede dell’Università della Terza età e la Casa delle Associazioni”, fanno sapere dal Comune.

 

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