[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Forse un urlo di troppo, un’esultanza troppo accesa. Sarebbe questo il motivo che avrebbe scatenato il raptus violento di due giovani tifosi che ieri hanno animato il pomeriggio di Cinisello Balsamo. All’oratorio San Luigi di via Fiume era in corso una partita del campionato di Terza Categoria: la Stella Azzurra ’56, squadra di casa, stava affrontando la Juve Cusano. Il match si è regolarmente concluso sul 3-1 per i padroni di casa.
Ma poco prima del triplice fischio due giovani di circa 18 anni, che stavano assistendo al match insieme ad alcuni amici, ma non direttamente riconducibili a nessuna delle due tifoserie, hanno cercato di entrare nel campo per aggredire uno dei giocatori della squadra ospite. I due hanno forzato l’ingresso all’area degli spogliatoi cercando il contatto con la squadra, ma sono stati fermati dai dirigenti.
Non domi, sono quindi tornati all’attacco. Nella segreteria della società hanno trovato due scope e rompendole si sono armati di pezzi e bastoni di legno, branditi come mazze e spade. E hanno tentato di rientrare nel campo e negli spogliatoi scavalcando la recinzione dalla parte degli spalti. Sono stati ancora fermati, non senza problemi.
Nel frattempo erano stati allertati gli agenti della polizia che sono arrivati a sirene spiegate al campo, dall’ingresso di viale Rinascita. I due, alla vista dei poliziotti, si sono dati alla fuga verso il centro città, passando da via Fiume. Gli agenti si sono subito messi sulle loro tracce mentre altre pattuglie si dirigevano in centro. Uno dei due giovani è stato fermato dopo un inseguimento di qualche centinaio di metri, l’altro è riuscito invece a dileguarsi.