[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Si chiude un altro capitolo della vicenda conosciuta con il nome di “Sistema Sesto”. Questa volta il Tribunale di Milano mercoledì scorso ha assolto perché il fatto non sussiste dall’accusa di finanziamento illecito al partito il presidente dell’associazione Fare Metropoli Pietro Rossi; l’architetto Renato Sarno, già assolto con formula piena a Monza nel processo per il cosiddetto Sistema Sesto; l’imprenditore Roberto De Santis; Carlo Parma, commercialista e amministratore dell’associazione.
Il procedimento è nato a Monza, dove Filippo Penati è già stato assolto dalle stesse ipotesi di reato il 10 dicembre 2015. Oggi la sentenza di assoluzione riguarda il troncone trasferito a Milano.
Il procedimento – nell’ambito del quale la stessa Procura di Milano ha chiesto l’assoluzione – riguardava finanziamenti ricevuti da Fare Metropoli che in parte sono stati utilizzati anche per le campagne elettorali di Filippo Penati. Ancorché avvenuti via bonifico e quindi tutti tracciati, l’ipotesi accusatoria era che l’associazione fosse servita come “mero schermo” per coprire l’identità dei finanziatori.
Filippo Penati: “In rapida successione sono stato assolto dalla Corte dei Conti; assolto dal Tribunale di Monza; archiviate dalla stessa Procura monzese le ipotesi di reato non arrivate a processo. E ora una nuova assoluzione dal Tribunale di Milano per gli imputati che erano a giudizio con me a Monza e sono stati poi trasferiti a Milano. Ancora un’assoluzione con formula piena a dimostrazione dell’insussistenza del castello accusatorio messo insieme maldestramente dalla Procura di Monza”.