[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – La discussione sul Bilancio comunale, a Cinisello Balsamo, è stata occasione per riaprire una “vecchia ferita”. Parliamo dell’assicurazione dei vigili urbani: gli agenti della polizia locale cinisellese infatti sono assicurati ma le loro polizze hanno una franchigia del 6 per cento che vale il rimborso delle spese mediche. Così molti dei 55 agenti in servizio a Cinisello pagano di tasca loro una assicurazione supplementare che copra anche quelle spese.
L’altra sera, durante l’approvazione del Bilancio, la lista civica La Tua Città ha chiesto di mettere fine a questo paradosso con un ordine del giorno che impegnasse la giunta alla copertura totale (come avviene per tutti gli altri lavoratori del Comune). Il documento però è stato bocciato dalla maggioranza (nel Pd c’è stato un astenuto).
“E’ un paradosso. I partiti di sinistra che si dicono vicini ai lavoratori accettano che i vigili urbani continuino a pagarsi di tasca loro parte delle spese mediche in caso di infortuni. È davvero incredibile l’insensibilità verso questi lavoratori che svolgono un mestiere pericoloso e che si occupano del benessere e della sicurezza di tutti i cittadini”, le dichiarazioni di Giuseppe Berlino, capogruppo della civica in consiglio comunale. “Politici e dirigenti sono assicurati per qualsiasi infortunio, il vigile urbano che si fa male in servizio deve pagare parte delle spese mediche”, rincara la dose Domenico Zema, agente e rappresentante sindacale Cisl.
Dalla giunta hanno spiegato che per risolvere il problema occorre che vada a termine la scadenza dell’attuale polizza. “E’ folle pretendere di portare in aula una questione che non riguarda la politica, ma i rapporti con il Personale”, ha dichiarato il vice sindaco Ghezzi.