[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Crescono le frizioni all’interno della maggioranza di centrosinistra che governa Sesto San Giovanni. Il neo partito dei Democratici per il Cambiamento, che ha avuto sempre una posizione critica nei confronti di una parte della maggioranza, nei giorni scorsi ha criticato la mossa del Pd di indicare con 14 mesi di anticipo la candidatura della Chittò a proseguire il suo lavoro di sindaco.
Ieri gli ha risposto Sestodemocratica, l’ala di Sinistra del Pd, che pur avendo formalmente abbandonato i Democratici continua a influenzarne l’azione e a lanciare gli indirizzi politici della maggioranza. Sestodemocratica interviene con un comunicato che non lascia più dubbi all’esistenza di una frattura sempre più netta tra i Democratici per il Cambiamento e il resto della coalizione. Ecco cosa scrivono:
“Il gruppo di Piano (ex Italia dei Valori, ex Verso Sesto) oggi afferma in un comunicato che per il 2017 sarà disponibile a qualunque alleanza, o al miglior offerente…
Non c’è da stupirsi, abbiamo avuto ragione all’epoca della nomina di Bernardi ad assessore dopo il suo approdo in Consiglio Comunale e il passaggio agli ex dipietristi, nella critica alla scelta fatta dal Sindaco e dal Pd sestese.
Da più parti si lavora per smantellare il centrosinistra; noi siamo e restiamo convinti che nella nostra città sia necessario un rinnovato centrosinistra che sappia dar vita ad una politica partecipata e vicina alla città per affrontare le sfide che la attendono. E’ tempo che ognuno chiarisca come intende muoversi e cosa vuole fare nel 2017, lo si deve alla città”.