[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Monza è a un passo dai nostri Comuni. Il Gran Premio di Formula Uno monzese per tanti anni ha consentito anche agli abitanti del Nordmilano di sentirsi parte del Circus dei motori. Ma quest’anno tutto questo finirà. Bernie Ecclestone avrebbe deciso di mettere fine a una storia secolare, mandando a mare la trattativa per il rinnovo del contratto dal 2017. Un duro colpo per lo sport, ma anche per l’economia locale. Visto che per una settimana gli alberghi del Nordmilano sono sempre stati pieni.
“E’ stato tutto inutile, non ci sono più margini per trattare”, ha scritto sabato mattina ilfattoquotidiano.it virgolettando una dichiarazione di Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’Aci (Automobile Club Italiano).
A quanto pare l’autodromo aveva offerto a Ecclestone e alla sua società di gestione Fom 19 milioni di dollari dei 20 richiesti. Soldi che sarebbero dovuti arrivare in parte dalle tasse degli italiani per Pubblico Registro Automobilistico. Il patto sarebbe stato respinto, si dice anche in virtù di una certa antipatia di Ecclestone verso Monza e la sua gestione. ma dall’ACI smentiscono le affermazioni del quotidiano.
Che qualcosa non vada per il verso giusto lo si sa da giorni. La società che gestisce l’impianto di Monza ha annullato la conferenza stampa di presentazione del calendario eventi dell’Autodromo, come riportato da Mb News. La trattativa va avanti da più di un anno e ha costretto anche il Governo a intervenire con un provvedimento di legge pro Monza. I vertici dell’autodromo sono ora in attesa di capire quale sarà il futuro dell’autodromo.
A questo punto, se non ci saranno ripensamenti dell’ultima ora, non resta che godersi l’ultimo GP di Monza, prima che la Formula Uno torni a Imola, oppure chissà, al Mugello.
