[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – E’ una donna di 68enne, italiana, pittrice, e formalmente residente in Liguria, l’indiziata di incendio doloso per il rogo al supermercato di via Vincenzo Monti a Sesto San Giovanni. La donna sarebbe la responsabile dell’incendio esploso venerdì 11 tra gli scaffali delle confezioni di carta igienica del supermercato.
È stata fermata sabato mattina, verso le 10, al mercatino dell’antiquariato di Sesto San Giovanni di via Monti, stessa strada del supermercato distrutto. Dopo aver passato un paio di anni in una clinica psichiatrica, oggi dorme ospite da amici, ad esempio da un pittore 70enne, o in stazione Centrale a Milano.
La donna è residente a Leivì in provincia di Genova, vicino a Chiavari. A dicembre 2015 era stata indagata per furto di opere d’arte perché mentre faceva la badante, aveva tentato di rubare dei quadri dell’anziana che curava in Liguria. In quell’occasione aveva raccontato alle forze dell’ordine che i dipinti erano stati bruciati in spiaggia. Poi aveva ritrattato dicendo di averli venduti.
Quasi subito si è pensato a un’origine dolosa dell’incendio di venerdì. Il caso ha avuto una svolta grazie alle testimonianze di due clienti che avevano visto la donna, come anche ripreso dalle telecamere di sorveglianza, nel reparto carta igienica con in mano un accendino e un mozzicone di sigaretta. Dalle immagini al vaglio della scientifica a terra si vede un liquido infiammabile che, in sua presenza, prende fuoco.
