[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “E’ un’azione a favore della collettività volontaria e utilissima: gli ospedali hanno sempre bisogno di sangue per le trasfusioni e gli interventi chirurgici. Donare sangue, peraltro, fa anche bene”. E’ un passo della lettera che a inizio febbraio il sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò, ha scritto ai giovani tra i 18 e i 25 anni della città per spiegare l’importanza della donazione di sangue.
La lettera nasce dalla sigla di un accordo di collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’Avis per rilanciare a Sesto la pratica della donazione del sangue. In seguito alla lettera, molti ragazzi hanno seguito il consiglio: nei primi due mesi del 2016, infatti, l’Avis ha registrato ben 43 nuovi donatori di sangue, raddoppiando il numero dei primi due mesi dell’anno precedente.
Accanto alla lettera del Sindaco, l’Avis di Sesto ha organizzato incontri e campagne di donazione nelle scuole medie e superiori della città. Un’autoemoteca si è già recata all’istituto Breda dei Salesiani e all’Istituto Spinelli dove a un centinaio di studenti maggiorenni sono state eseguite visite mediche per l’idoneità e, se idonei, la loro prima donazione.
“Quando il Presidente di Avis Sesto Dante Belotti mi ha chiesto di partecipare attivamente alla campagna non ho avuto alcun dubbio ad accettare. Donare sangue è un gesto di altruismo verso gli altri e anche verso se stessi: la donazione fa bene e le visite mediche preventive sono importanti per tenere monitorata la propria salute. Purtroppo in Italia i donatori sono ancora pochi e qualsiasi iniziativa per incrementarne il numero è meritoria di attenzione e aiuto da parte delle istituzioni”, ha chiuso il sindaco.
Per iniziare a donare sangue è possibile rivolgersi alla sede di Sesto dell’Avis in via Giardini 32 (tel. 02.22470873 – mail: avissestosangiovanni@libero.it).