[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Continua il lavoro di presidio del territorio da parte dei carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni che nei giorni scorsi, tra posti di blocco e controlli nelle stazioni della metropolitana, hanno dato ancora battaglia allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il bilancio parla di cinque arresti: presso la metropolitana di Cologno Centro i militari della locale tenenza hanno proceduto all’identificazione di un cittadino ucraino K.Y, classe 1980, pregiudicato il quale è risultato destinatario di un provvedimento di cattura, emesso dal Tribunale di Milano, dal quale lo straniero è stato condannato alla pena definitiva di tre mesi di reclusione. L’arrestato è stato associato al carcere di Monza. Analoga sorte è toccata a una donna, classe 1989, originaria del Perù; è stata identificata a Sesto San Giovanni. Dal controllo al terminale risultava pendente nei suoi confronti un ordine di carcerazione, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Milano. La straniera, pregiudicata per reati contro il patrimonio, è stata condannata a scontare due anni di reclusione e per questo motivo è stata ristretta agli arresti domiciliari.
Ben più severa è stata invece la pena inflitta a un pensionato T.P., classe 1948, residente a Cinisello Balsamo il quale è stato tratto in arresto dai militari della locale Stazione perché condannato dal Tribunale di Monza alla pena di 10 anni di reclusione, per vecchie vicende giudiziarie relative alla commissione di reati contro il patrimonio.
Nella scorsa notte sono stati invece due gli arresti in flagranza di reato; il primo è stato eseguito dai Carabinieri di Bresso. Durante un controllo alla circolazione stradale i militari hanno intimato l’alt a una piccola utilitaria alla guida della quale si trovava un giovane di Affori. Il ragazzo, con piccoli precedenti, si è mostrato sin dall’inizio insofferente al controllo. E’ stato sottoposto a perquisizione personale nel corso della quale è stato trovato in possesso di 300 grammi di marjuana, 10 grammi di hashish e 3 dosi di cocaina. La successiva perquisizione, eseguita presso la sua abitazione di residenza, ha consentito di sottoporre a sequestro altri 40 grammi di hashish, oltre al materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
A Sesto San Giovanni i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel cuore della notte, in via Marelli hanno intercettato una Lancia Y, a bordo della quale si trovavano tre soggetti. L’autista, resosi conto dell’imminente controllo, ha provato a fuggire ma è stato raggiunto e bloccato in viale Italia. L’uomo di origine albanese, al pari dei due coetanei che erano in macchina con lui, era privo della patente di guida e di altri documenti utili alla sua identificazione. E’ stato accompagnato per accertamenti presso gli uffici di Via Pirandello, ove è stato sottoposto a operazioni di foto segnalamento. L’albanese, al fine di nascondere le sue pregresse vicende giudiziarie, ha fornito agli operanti delle generalità false. Sperava di farla franca, ma i riscontri delle impronte digitali e gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri hanno fatto emergere la sua vera identità. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, risultava avere numerosi precedenti penali per lo più relativi alla commissione di furti in abitazione. E’ stato tratto in arresto per le mendaci dichiarazioni fornite sulla propria identità. Ha trascorso la notte in camera di sicurezza. Nella mattinata successiva il suo arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Monza che lo ha condannato a sei mesi di reclusione e ha concesso il nulla osta alla sua espulsione dal territorio nazionale.
