[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – La delibera a suo modo è storica: la maggioranza di centrosinistra di Sesto San Giovanni ha dato il via libera alla privatizzazione dei Centri Diurni Disabili, le due strutture che in città si occupano dell’assistenza diurna all’handicap più grave.
Il consiglio comunale lunedì sera ha deliberato di esternalizzare il servizi che, come si è più volte ipotizzato, probabilmente verrà affidato alla Pelucca, fondazione nella quale è comunque presente il Comune. Con questa delibera, votata da Pd, Democratici per il cambiamento e Giovani Sestesi (maggioranza inedita con la stampella della lista civica), si è messa la parola fine ad una battaglia durata un anno e che ha un valore più politico che pratico.
Il servizio sarà gestito da un operatore esterno, ma i dipendenti rimarranno tutti in carico al Comune. Questo è il risultato di una mediazione lunga ed estenuante che però non ha mai soddisfatto i sindacati e i lavoratori. Anche lunedì sera in consiglio comunale il fronte del no alla esternalizzazione era ampio e agguerrito. Un popolo di sinistra tradito dalla giunta e dalla maggioranza (ne è un esempio lo striscione affisso in sala consiliare). Il significato politico di questa operazione è superiore agli effetti pratici. Il centrosinistra ha dunque accettato ideologicamente l’idea di poter privatizzare i servizi per poter alleggerire la macchina comunale.
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