[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Il prossimo sindaco di Milano sarà anche il primo Sindaco Metropolitano eletto però solo dai cittadini del capoluogo: in pratica governerà sul territorio provinciale ma senza essere votato da tutti i cittadini dell’hinterland. Dal territorio però non mancano gli appelli ai candidati, proprio per questo motivo osservati speciali anche dal Nordmilano, una delle aree più importanti della Provincia meneghina.
Ecco allora che nelle ultime ore il Coordinamento della Sinistra del Nordmilano ha pubblicato una lettera inviata ai candidati alla poltrona di sindaco per la città di Milano: “Un sindaco scelto da elettori di una città di 1.250.000 abitanti dovrà rappresentare gli interessi di una intera comunità metropolitana di 3.200.000 cittadini. Come Sinistra Nordmilano, organizzazione politica appartenente in buona parte a questa comunità maggioritaria ma senza diritto di tribuna, nel ribadire il carattere assolutamente antidemocratico introdotto dalla legge di istituzione delle Città Metropolitane, ai candidati sindaci chiediamio”.
Seguono una serie di richieste: “Come intendano integrare il loro programma alla luce della nuova sfida che una Città Metropolitana impone per essere credibile a livello europeo; quali nuove politiche strategiche pensano di adottare su tematiche strettamente interconnesse tra loro quali trasporti, mobilità e ambiente e pianificazione territoriale”. E via dicendo.
La Sinistra Nordmilano chiede conto di idee di sviluppo socio economico, delle politiche tariffarie per superare la “giungla” del costo dei biglietti per i mezzi pubblici che spesso induce all’uso del mezzo privato. “Auspichiamo che le nostre domande ricevano risposta nonostante una parte della nostra comunità politica non abbia la possibilità di esprimere una preferenza elettorale. Non vorremmo infatti dover dedurre che l’idea di Città Metropolitana sia stata fraintesa oltre che nella normativa anche nella pressi”.
